2016. Così, a guardarlo dal principio, ha tutta l’aria di un anno scuro.
La prima cosa che lascia intravedere è un nuvolone basso e pesante, che cambia forma a ogni refolo, ma resta sempre minaccioso.
Se fosse un animale, sarebbe un ragno grinzoso.
Se fosse un colore, sarebbe grigio livido.
Se fosse un’erba, sarebbe gramigna amara.
Se fosse una favola, racconterebbe di una strega maligna.
Se fosse un’emozione, sarebbe bile bollente.
Se fosse un giorno della settimana, sarebbe lunedì.
La verità è che sono 13 lunedì. 13 lunedì di una nuova terapia che, a detta di tutti, sarà più leggera delle altre… ma, insomma, fatevela un po’ voi questa nuova terapia per 13 lunedì di seguito prima di dire che è leggera.
Questa è la verità.
Ma c’è anche un’altra verità. Ed è che già dallo scorso martedì i lunedì sono diventati 12 e che martedì prossimo saranno 11.
Intanto tu fa un po’ come ti pare: non rispondere al telefono, fatti cercare e nasconditi, se ti fa sentire meglio. Tanto io per altri 12 lunedì ti chiamerò, ti cercherò, ti stanerò e parlerò con te.
E voglio proprio vedere se al quattordicesimo lunedì non riusciamo ad avvistarlo un po’ di sereno! Insieme.
Spero che tra 13 lunedì a partire da oggi possiamo dire che è andato tutto bene.
Un caldo augurio perché dopo il grigio scuro venga un celeste pieno.